SOLÌO

Loazzolo DOC

Introduzione

Freschezza ed equilibrio accompagnati da una prorompente eleganza aromatica di agrumi, salvia e fiori gialli risultato della pendenza dei terreni e dell’età dei vecchi vigneti di Moscato a Loazzolo.

SOLÌO

Loazzolo DOC

Introduzione

Freschezza ed equilibrio accompagnati da una prorompente eleganza aromatica di agrumi, salvia e fiori gialli risultato della pendenza dei terreni e dell’età dei vecchi vigneti di Moscato a Loazzolo.

SOLÌO

Loazzolo DOC

Introduzione

Freschezza ed equilibrio accompagnati da una prorompente eleganza aromatica di agrumi, salvia e fiori gialli risultato della pendenza dei terreni e dell’età dei vecchi vigneti di Moscato a Loazzolo.

Caratteristiche

Fedele espressione della zona a D.O.C. di appartenenza, Loazzolo appunto, questo Moscato passito coniuga in sé tutte le possibilità espressive di un vitigno tanto delicato quanto complesso. Il suo intenso colore paglierino, con marcati riflessi dorati, prelude nettamente a quelle sensazioni ed armonie che si ritroveranno con estrema franchezza al naso ed in bocca. La sua ampia gamma espressiva arriva a toccare picchi emozionali decisamente elevati, in cui si riconoscono nettamente le note di frutta candita, albicocca sotto spirito, mela cotogna e fiori gialli appassiti. Suadente ed estremamente elegante la sua nota cerosa, figlia dell’appassimento e della struttura glicerica del vino. L’equilibrio raggiunto tra le componenti morbide e quelle acide ne garantisce l’estrema serbevolezza e lo rende sicuramente impattante dal punto di vista delle sensazioni gustative espresse. Proprio il ritorno gustativo riporta appieno le nuances ed i sentori percepiti al naso, esaltando ancor di più le note di frutta tropicale matura e di frutti canditi. Il contenuto grado alcolico e l’armonia evidenziata lo rendono estremamente versatile in tema di abbinamenti.

Uvaggio:

Moscato bianco 100%

Esposizione:

Sud/Est, Sud, Sud/Ovest

Vol:

11,5%

Temperatura di servizio:

16-18°C

Resa in quintali:

50 per ettaro

Vigneti:

7000 ceppi/ettaro (70 anni)

Caratteristiche

Fedele espressione della zona a D.O.C. di appartenenza, Loazzolo appunto, questo Moscato passito coniuga in sé tutte le possibilità espressive di un vitigno tanto delicato quanto complesso. Il suo intenso colore paglierino, con marcati riflessi dorati, prelude nettamente a quelle sensazioni ed armonie che si ritroveranno con estrema franchezza al naso ed in bocca. La sua ampia gamma espressiva arriva a toccare picchi emozionali decisamente elevati, in cui si riconoscono nettamente le note di frutta candita, albicocca sotto spirito, mela cotogna e fiori gialli appassiti. Suadente ed estremamente elegante la sua nota cerosa, figlia dell’appassimento e della struttura glicerica del vino. L’equilibrio raggiunto tra le componenti morbide e quelle acide ne garantisce l’estrema serbevolezza e lo rende sicuramente impattante dal punto di vista delle sensazioni gustative espresse. Proprio il ritorno gustativo riporta appieno le nuances ed i sentori percepiti al naso, esaltando ancor di più le note di frutta tropicale matura e di frutti canditi. Il contenuto grado alcolico e l’armonia evidenziata lo rendono estremamente versatile in tema di abbinamenti.

Uvaggio:

Moscato bianco 100%

Esposizione:

Sud/Est, Sud, Sud/Ovest

Vol:

11,5%

Temperatura di servizio:

16-18°C

Resa in quintali:

50 per ettaro

Vigneti:

7000 ceppi/ettaro (70 anni)

Caratteristiche

Fedele espressione della zona a D.O.C. di appartenenza, Loazzolo appunto, questo Moscato passito coniuga in sé tutte le possibilità espressive di un vitigno tanto delicato quanto complesso. Il suo intenso colore paglierino, con marcati riflessi dorati, prelude nettamente a quelle sensazioni ed armonie che si ritroveranno con estrema franchezza al naso ed in bocca. La sua ampia gamma espressiva arriva a toccare picchi emozionali decisamente elevati, in cui si riconoscono nettamente le note di frutta candita, albicocca sotto spirito, mela cotogna e fiori gialli appassiti. Suadente ed estremamente elegante la sua nota cerosa, figlia dell’appassimento e della struttura glicerica del vino. L’equilibrio raggiunto tra le componenti morbide e quelle acide ne garantisce l’estrema serbevolezza e lo rende sicuramente impattante dal punto di vista delle sensazioni gustative espresse. Proprio il ritorno gustativo riporta appieno le nuances ed i sentori percepiti al naso, esaltando ancor di più le note di frutta tropicale matura e di frutti canditi. Il contenuto grado alcolico e l’armonia evidenziata lo rendono estremamente versatile in tema di abbinamenti.

Uvaggio:

Moscato bianco 100%

Esposizione:

Sud/Est, Sud, Sud/Ovest

Vol:

11,5%

Temperatura di servizio:

16-18°C

Resa in quintali:

50 per ettaro

Vigneti:

7000 ceppi/ettaro (70 anni)

Vinificazione

Al termine dell’appassimento l’uva viene diraspata e pressata in maniera estremamente soffice. Segue una breve fermentazione in acciaio e un successivo affinamento di 24 mesi di cui almeno dodici in barriques.

Abbinamenti

Interessante è il connubio con alcuni formaggi dalla leggera erborinatura o, di contro, con alcuni salami stagionati. Se da un lato, comunque, l’abbinamento storicamente adottato è quello con la pasticceria secca, è altrettanto vero che in presenza di vini di siffatta “forza emozionale” un assaggio in perfetta ed assoluta solitudine è il giusto premio che si consiglia di tributare loro.

Vinificazione

Al termine dell’appassimento l’uva viene diraspata e pressata in maniera estremamente soffice. Segue una breve fermentazione in acciaio e un successivo affinamento di 24 mesi di cui almeno dodici in barriques.

Abbinamenti

Interessante è il connubio con alcuni formaggi dalla leggera erborinatura o, di contro, con alcuni salami stagionati. Se da un lato, comunque, l’abbinamento storicamente adottato è quello con la pasticceria secca, è altrettanto vero che in presenza di vini di siffatta “forza emozionale” un assaggio in perfetta ed assoluta solitudine è il giusto premio che si consiglia di tributare loro.

Vinificazione

Al termine dell’appassimento l’uva viene diraspata e pressata in maniera estremamente soffice. Segue una breve fermentazione in acciaio e un successivo affinamento di 24 mesi di cui almeno dodici in barriques.

Abbinamenti

Interessante è il connubio con alcuni formaggi dalla leggera erborinatura o, di contro, con alcuni salami stagionati. Se da un lato, comunque, l’abbinamento storicamente adottato è quello con la pasticceria secca, è altrettanto vero che in presenza di vini di siffatta “forza emozionale” un assaggio in perfetta ed assoluta solitudine è il giusto premio che si consiglia di tributare loro.

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Cantina dalle 9 alle 17 (19 durante il periodo estivo)

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