Isolabella della Croce sorge nel cuore di un anfiteatro naturale, tra i 500 e i 550 metri di altitudine, dove i vigneti si arrampicano su pendii ripidi che sfiorano l’80% di pendenza. Qui, nella Langa più alta e selvaggia, ogni filare è una sfida quotidiana, un gesto eroico che lega la mano dell’uomo alla forza pura della natura.
Il microclima è unico: notti fresche, giornate ventilate e grandi escursioni termiche regalano ai grappoli intensità aromatica, freschezza e struttura. I suoli calcareo-marnosi, ricchi di minerali e ben drenati, nutrono le radici in profondità, conferendo ai vini una spina dorsale verticale, elegante, sapida.
I boschi intorno ai vigneti creano una barriera naturale che protegge e arricchisce il paesaggio, mentre le sorgenti sotterranee garantiscono risorse idriche pure e costanti, anche nei periodi più asciutti. È un ambiente vivo, dinamico, dove la biodiversità è protagonista e l’uomo è custode e mai dominatore.
Il terroir di Loazzolo non è solo un luogo: è un’identità.
È ciò che rende i nostri vini riconoscibili, vibranti, profondamente legati alla terra che li ha generati.
Qui, ogni bottiglia racconta una storia di altitudine, coraggio e rispetto e armonia con la natura.